ITINERARIO FORMATIVO GENITORI

Le regole....come carezze.La valenza educativa del no.

SABATO 9 APRILE ORE 17:00

teatro parrocchiale SS. Cirillo e Metodio

Via dell'Osteria di Dragoncello 12, Roma

 

Nel parlare di “...insegnare l’educazione” ai propri figli, viene spesso in mente una modalità pedagogica ormai superata, dove l’autorità dell’adulto veniva utilizzata per indirizzare il proprio figlio nella direzione desiderata. Veniva completamente trascurato il mondo emotivo del bambino e le peculiarità tipiche in quanto individuo a sé stante, portatore di diritti, con un bagaglio personale di predisposizioni ed attitudini da sviluppare. In contrapposizione all’autoritarismo, ha preso piede un “lasciar fare...”, un dare libertà al bambino, senza confini, nella convinzione di aiutarlo ad esprimere interamente il proprio potenziale innato. In questa direzione, viene trascurata l’importanza dei limiti, il significato vero di libertà quale possibilità di scelta tra alternative, che presuppone di per sé una rinuncia a qualcosa “...Puoi fare questo… e quello…, che cosa scegli?”, ben diverso dal “Puoi fare tutto quello che vuoi” che non contempla quindi una scelta. Fissare dei limiti, stabilire delle regole sin da piccoli serve  a definire dei confini e ad allenarli alla vita ed affrontare difficoltà e problemi..coltivando e nutrendo così la loro resilienza Questo è un principio che vale con i bambini di tutte le età, anche con i più piccoli. Tutte le volte che sei accondiscendente con una richiesta, privi tuo figlio della possibilità di attivare le sue risorse per trovare una soluzione in piena autonomia. Dire sempre di sì abitua il bambino a vedere soddisfatte tutte le sue richieste, rendendolo incapace di tollerare quelle frustrazioni che inevitabilmente incontrerà nel suo cammino, soprattutto nei contesti esterni, come ad esempio la scuola. Diverso è invece il senso delle regole quando si ha a che fare con gli adolescenti. Il loro compito a questa età è quello di sfidare la vostra capacità di contenerli, per cui se alle loro trasgressioni rispondete eliminando le regole, loro percepiranno che vi siete arresi e che non siete abbastanza forti da tollerare le loro sfide...Quando gli adolescenti sanno fin dove possono spingersi e sono consapevoli di essere controllati in misura ragionevole dai genitori, è meno probabile che il loro comportamento sia fonte di preoccupazioni...

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